Sebbene l'edge blending non sia una pratica nuova, ha riguadagnato attenzione a causa della rapida crescita della domanda di mostre immersive. Questa tecnica è particolarmente sensibile nelle applicazioni che prevedono contenuti scuri.

In una configurazione di edge blending, si presenta una sfida specifica: la sezione sovrapposta dell'immagine appare innaturalmente più luminosa rispetto alle altre regioni, soprattutto quando si proiettano scene scure in un ambiente buio. Questo problema si verifica perché i proiettori emettono una debole quantità di luce sullo schermo, anche quando proiettano un'immagine nera. Quando due o più immagini proiettate si sovrappongono, la luce sovrapposta determina un livello di nero non uniforme su tutto lo schermo, con un "effetto banda" nell'area di sovrapposizione. Riteniamo che questo sia una conseguenza dei limiti intrinseci della tecnologia dei proiettori. In generale, maggiore è il rapporto di contrasto nativo* dei proiettori, minore è la dispersione di luce e meno evidente è l'effetto banding quando si proiettano scene scure.

*Nota: Rapporto di contrasto nativo è il rapporto tra le misurazioni del bianco e del nero dalla stessa immagine nello stesso momento. Questo è considerato un rapporto di contrasto relativamente reale rispetto al rapporto di contrasto dinamico o al cosiddetto "rapporto di contrasto full-on full-off".